La Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” è lieta di annunciare che Giovedì 9 maggio 2024, dalle 8.30 alle 16.00, nella sua Aula Magna di C.so Francesco Crispi n.20 (Chiesa di San Giuseppe), si terrà il Seminario conclusivo del progetto di ricerca-azione “Generazione Z e Social per un’Indipendenza Digitale”, al quale parteciperanno studenti delle scuole superiori, assistenti sociali, animatori giovanili e a cui è invitata tutta la comunità locale impegnata nei processi educativi degli adolescenti.
La ricerca-azione ha rilevato dati di natura quantitativa e qualitativa sul rapporto fra giovani e mondo digitale (abitudini, conoscenze, paure, difficoltà vissute e aspirazioni), che verranno analizzati insieme ai partner coinvolti e alle Istituzioni locali interessate. Inoltre, ha permesso di orientare gli adolescenti coinvolti verso un approccio positivo al problema e di avviare interventi di prevenzione rivolti a loro come destinatari e agli adulti (genitori, educatori, animatori) come indispensabili co-attuatori.
Il seminario è patrocinato dall’Università degli Studi di Messina, dal Comune di Modica, dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia e dall’Associazione Casa delle Donne di Ragusa e costituisce un’occasione di approfondimento del rapporto tra Generazione Z e Social Media per promuovere una indipendenza digitale consapevole.
Il programma prevede interventi di esperti del settore, professionisti e rappresentanti delle istituzioni.
Dopo i saluti del Direttore della Scuola, Dr. Gian Piero Saladino, del Sindaco di Modica, Maria Monisteri, del Coordinatore del CdL in Scienze del Servizio Sociale di Unime, Prof. Francesco Martines, del Presidente Croas Sicilia, Dr. Giuseppe Ciulla e di Dirigenti scolastici degli Istituti superiori che hanno partecipato al progetto, il Dr. Corrado Parisi, ideatore e coordinatore della ricerca-azione, modererà i lavori della mattina.
Sono previsti panel tematici su argomenti quali: “Figli delle APP: Le nuove generazioni digital popolari e social dipendenti” a cura del Prof. Francesco Pira, docente Unime di Sociologia dei processi culturali e comunicativi; “Fuori dalle bolle…social” a cura del Dr. Giuseppe Raffa, pedagogista-coordinatore dell’Ambulatorio Antibullismi dell’Asp Ragusa; “Studiare i giovani oggi: un tema di ricerca fondamentale” a cura della Prof.ssa Lidia Lo Schiavo, Docente Unime di Sociologia Generale.
Concluderà questa parte il Dr. Tonino Solarino, con una relazione su “Adultità e chiarezza nel ruolo educativo“.
Infine, verranno presentati “I laboratori di socialità” condotti dalle Dr.sse Veronica Cappello Rizzarello, Gloria Licitra e Noemi Solarino. I risultati dei questionari e delle interviste verranno esposti dall’assistente sociale Dott.ssa Ludovica La Ferla e commentati dal Dr. Corrado Parisi.
Dopo un light lunch i lavori riprenderanno, dalle 14.00 alle 16.00, con la presentazione conclusiva del PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) intitolato “Pari e imPari: Laboratorio contro la violenza di genere per la promozione di stili educativi fondati sulla parità e l’uguaglianza”: la Dott.ssa Carla Belluardo riassumerà l’impianto del percorso formativo da lei coordinato e riconosciuto dall’Università di Messina, insieme alla Dott.ssa Lisa Iudice e al Dott. Paolo Cultrera, che ha visto protagonisti gli studenti delle classi quarte dell’Istituto Superiore Statale “Giovanni Verga” (indirizzi Linguistico, Scienze Umane ed Economico-sociale). Sarà l’occasione per condividere con tutti i partecipanti l’esito di una best practice legata all’uso educativo della digitalizzazione su un tema di forte rilevanza sociale quale, appunto, la violenza di genere.
“La giornata di studi e di confronto – dice Gian Piero Saladino – si inserisce in un anno di lavoro della Scuola per i Giovani e con i Giovani: il progetto “Generazione Z”, il PCTO sulla violenza di genere, la ricerca sociale sui bisogni dei giovani nel Distretto SS n.45, il corso di aggiornamento su prevenzione e accompagnamento in uscita dalla devianza e criminalità, il seminario su formazione e lavoro per la risocializzazione dei minori detenuti o in esecuzione penale esterna, sono tappe di un percorso organico di studio e di servizio offerto al territorio per non dimenticare l’importanza prioritaria del futuro possibile delle nuove generazioni. Giovedì servirà per capire insieme “chi” sono i giovani oggi e “cosa fare” con quelli – tutti – che vivono proiettati nella società digitale, per renderli protagonisti consapevoli della loro crescita personale e comunitaria”.