La nascita e l’esperienza dei primi anni

“Quello che più mi riempie di gioia è lo sviluppo di un piccolo seme, gettato nel 1969 e diventato un albero meraviglioso, che ha dato frutti non solo belli ma anche così grandi che era follia anche solo augurarsi e sperare”: con queste parole, il padre gesuita Salvatore Scimè, in occasione del cinquantesimo del suo sacerdozio, celebrato il 13 maggio 1992, ricordava l’opera da lui fondata e per lunghi anni diretta: la Scuola di Servizio Sociale “Ferdinando Stagno D’Alcontres”.

Nata il 1° dicembre 1969 nel Convento monumentale posto sulla collina di Modica Alta, accanto al Castello dei Conti Cabrera, che aveva accolto la Comunità dei Padri Gesuiti presenti in città dalla prima metà del XVII secolo, la Scuola deve ad autorevoli cittadini modicani, grati per il lavoro svolto dai religiosi ormai in procinto di lasciare la città, la creazione di quella che fu la prima istituzione della provincia iblea ad offrire un titolo superiore al diploma di scuola media secondaria.

La Compagnia di Gesù, infatti, non poteva lasciare la Contea e la sua antica tradizione ritirandosi in sordina. Molto i Gesuiti avevano operato per la popolazione, per la sua crescita sociale, culturale e spirituale. Molto avevano ricevuto dalla popolazione e dalle istituzioni civili, e la loro dipartita dalla città non poteva avvenire se non lasciando un segno ancora eloquente e visibile di un passato di apostolato multiforme e fecondo. Siamo negli anni in cui questo tipo di istituzioni formative organizzava una “buona formazione” per la figura professionale dell’Assistente Sociale.

La tradizione religiosa e culturale della Compagnia di Gesù, il suo mondo valoriale e la sua spiccata missione sociale contribuirono alla definizione del programma formativo e alle scelte metodologiche che hanno ispirato la vita di questa istituzione. Un nutrito gruppo di docenti (gesuiti e laici) costituirono la prima task force della Scuola.

Dopo il p. Salvatore Scimè, si sono succeduti alla Direzione:
• P. Gianni Di Gennaro,
• P. Ferdinando Di Stefano,
• P. Gianfranco Matarazzo,
• Dr.ssa Rosalba Viola,
• P. Ferdinando Di Stefano,
• Dr. Pietro Saladino,
professionista laico responsabile dell’Area Comunicazione e Formazione di Confindustria Ragusa, già Direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ragusa, direttore dall’anno accademico 2011/2012.

Le 6 fasi della vita della Scuola

Sei fasi hanno fin qui segnato i 50 anni di vita compiuti dall’istituzione:

1. Dalla fondazione al 1979. In questi primi dieci anni, la Scuola è fondamentalmente sostenuta dalla Compagnia di Gesù e da una fitta rete di benefattori.

2. Anno 1980. La Scuola è riconosciuta dalla Regione Siciliana, che già con legge regionale n.200 del 1979 regolamentava i programmi e l’organizzazione delle Scuole di Servizio Sociale presenti sul territorio regionale e partecipava, con un contributo, alle spese di gestione.

3. Dal 1990 al 1995. Con la riforma degli ordinamenti universitari, il titolo della Scuola è riconosciuto e rilasciato dall’Università diventando: Diploma di Scuola Diretta a Fini Speciali. Per questa operazione fu necessaria la stipula di una convenzione tra la Compagnia di Gesù e l’Università degli Studi di Messina (Facoltà di Lettere e Filosofia).

4. Dall’A.A. 1995/96, il titolo viene convertito in Diploma Universitario in Servizio Sociale. Ciò fu reso possibile con una nuova convenzione a cui partecipò anche il Comune di Modica. In questo modo anche l’Amministrazione locale sosteneva ufficialmente l’istituzione formativa presente sul suo territorio.

5. Dall’A.A. 2008/2001, in seguito all’ultima riforma universitaria, il Corso di studi in Servizio Sociale viene trasformato in Corso di Laurea afferente alla cl 6. Nello stesso anno viene sottoscritta una nuova convenzione tra il Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa (Ente costituitosi in terra iblea per dar vita a una nuova realtà universitaria), l’Università degli Studi di Messina, la Provincia Regionale di Ragusa e la Compagnia di Gesù. Nel luglio 2003, per assicurare maggiore stabilità e futuro alla Scuola, viene sottoscritta una ulteriore convenzione ventennale, a cui partecipano non solo i partner poc’anzi citati, ma anche il Comune di Modica. Nell’anno 2004 la Scuola è entrata a far parte della JSN, la federazione che riunisce le attività di solidarietà sociale nate dall’opera dei Gesuiti (Compagnia di Gesù) o da laici collegati ad essi, in Italia.

6. Da aprile 2020, in continuità con la tradizione gesuita e in sintonia con i processi di cambiamento culturale e sociale, la gestione della Scuola passa dalla Compagnia di Gesù ad un’Associazione di collaboratori laici professionisti che ereditano i rapporti con le Istituzioni pubbliche e private, animano la Sede storica ricevuta in comodato e assicurano un servizio completo di:

• Orientamento agli studi sociali nelle scuole superiori
• Formazione universitaria con riferimento particolare al tirocinio formativo obbligatorio
• Preparazione agli esami di abilitazione all’esercizio della professione
• Sviluppo delle competenze attraverso corsi di perfezionamento post-laurea per operatori sociali (assistenti sociali, psicologi, sociologi, pedagogisti, animatori di comunità, etc.).
• Innovazione sociale attraverso percorsi di aggiornamento professionale e deontologico
• Progettazione di ricerca sociale sul territorio locale
• Animazione culturale attraverso seminari e workshop per operatori sociali e cittadini.

L’attività universitaria

Nell’ambito dell’attività convenzionata con l’Università di Messina, annualmente viene fissato dall’Ateneo, con il Manifesto degli Studi, il numero di studenti da ammettere alla frequenza del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale, afferente alla classe delle lauree triennali L 39. L’ammissione avviene a seguito di selezione pubblica, cui segue un servizio “tipo college” agli studenti.

La Scuola cura in particolare, nell’ambito dell’attività convenzionata e nel rispetto del piano di studio, il coordinamento e l’organizzazione dell’attività di tirocinio professionale da parte degli studenti con l’assistenza dei docenti/tutor e con CFU da maturare per i cicli accademici di I, II e III anno.

La Biblioteca della scuola mette a disposizione degli utenti: riviste specializzate, monografie, manuali, collane, dizionari, GURS, etc.
Sono inoltre disponibili il WiFi per l’utilizzo gratuito del servizio internet e le più moderne piattaforme digitali per la Formazione a Distanza (FAD) e i più usati social media.

Da oltre un decennio, la scuola rinnova annualmente la certificazione di qualità ISO 9001.

I valori di ieri e di oggi

La formazione offerta dalla Scuola non si accontenta di suscitare e coltivare conoscenze e abilità nei suoi allievi, ma propone anche sensibilità e valori essenziali per contribuire al cambiamento culturale di una società individualista, propensa all’indifferenza e allo scarto dei più deboli.

I tempi della semina sono lunghi perché i destinatari non sono macchine, ma persone; per questo, ogni valutazione dei risultati conseguiti richiede tempi altrettanto lunghi.
Tuttavia, la qualità dei processi e degli eventi messi in atto, il significato e il valore delle relazioni e le azioni conseguenti alle professionalità acquisite dai suoi “studenti” hanno indicato piste su cui si può costruire una valutazione piena dell’azione della scuola, al di là di un tasso di occupazione, specie femminile, che risulta ancora significativamente elevato per il contesto in cui si realizza.

La Compagnia di Gesù, alla luce dei criteri ignaziani applicati alle scelte apostoliche, ha svolto in terra iblea una missione del tutto originale (facendo ciò che altri non facevano), formando persone attrezzate eticamente e professionalmente per poter intervenire, anche tramite loro, sui fenomeni di povertà sociale e culturale di cui pullula la terra di Sicilia.

La nuova Compagine, erede di una tradizione proiettata ad una sana innovazione dei temi e degli approcci didattici alle nuove generazioni, si è impegnata a testimoniare e diffondere valori di fratellanza universale ed amicizia sociale nel contesto locale, aprendosi alla collaborazione con soggetti che vogliano fare rete per servire i giovani e sperimentare alleanze progettuali e operative capaci di incarnare, “hic et nunc”, la speranza nel futuro e una fiducia nel mondo, cristianamente ispirata e laicamente fondata sulla Costituzione Italiana, per costruire giustizia e pace.

Una vision e una mission che animano il lavoro di tutti i suoi protagonisti e ne sostengono la tensione verso quell’impossibile che apre le strade ad un reale possibile.

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