In occasione della Giornata Mondiale del Servizio Sociale, gli studenti del primo anno del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale della Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” di Modica hanno partecipato a una significativa esperienza formativa presso la Casa delle Donne di Ragusa, nel cuore del centro storico della città.
Accompagnati dalla Dott.ssa Carla Belluardo, assistente sociale e docente tutor della Scuola, gli studenti sono stati accolti dalla Dott.ssa Lisa Iudice, presidente della Casa delle Donne e dalla mediatrice linguistico culturale di Albanese che collabora da anni con l’Associazione. Durante l’incontro, gli allievi hanno approfondito tematiche centrali per la loro futura professione, come la violenza di genere, l’importanza dell’ascolto e la gestione delle emozioni nei percorsi di supporto alle donne vittime di violenza, ma anche agli uomini maltrattanti o vittime di violenza.
L’incontro, che rientra nelle attività di tirocinio curriculare, ha favorito un dialogo aperto tra gli studenti e la presidente Iudice, che ha condiviso esperienze e testimonianze concrete maturate nel lavoro quotidiano dell’associazione. Particolare attenzione è stata dedicata ai percorsi di accompagnamento delle donne verso la consapevolezza della propria situazione di violenza – sia essa psicologica, fisica o economica – fino all’attivazione di misure di tutela, come il trasferimento in case rifugio o l’accesso a strumenti di protezione personale.
Nella seconda parte della giornata, gli studenti hanno preso parte ad un’attività laboratoriale, durante la quale hanno sperimentato l’importanza di affermare il proprio spazio fisico e simbolico attraverso esercizi pratici volti a riconoscere e rispettare i propri limiti e quelli degli altri. Un esercizio di consapevolezza e relazione che ha sottolineato quanto sia fondamentale, anche per i futuri assistenti sociali, imparare a dire “no” e “sì” in modo assertivo, riconoscendo il proprio ruolo nel mondo.
L’iniziativa si è conclusa con un momento conviviale e di confronto informale tra studenti, la docente e la dott.ssa Iudice, sottolineando ancora una volta il valore formativo e umano dell’esperienza.