Gli Stati Generali del Welfare del Distretto 45

Prenota il tuo biglietto a questo link.

Visualizza il Comunicato Stampa

Un evento e un processo unici per la Sicilia: così si possono pensare gli “Stati generali del welfare del distretto 45” (comprendente Modica, Scicli, Ispica, Pozzallo) che si terranno all’auditorium Pietro Floridia di Modica il 23 e 24 febbraio 2023. Nell’attenzione ai più deboli e alla comunità non ci sono certo primati da vantare, ma diventa bello che questo territorio (nella convergenza tra istituzioni e terzo settore) abbia pensato per primo, e offra anche agli altri distretti della Sicilia, un momento alto di riflessione sulle politiche sociali a partire dalla nuova legge sul Codice del Terzo Settore per progettare con lungimiranza i servizi socio-sanitari e inserirli sempre più in un processo ampio di partecipazione e di cittadinanza, in sintonia e in collegamento con le esperienze più innovative e virtuose del Paese.

Visualizza il Comunicato Stampa

Visualizza il programma

Dal fitto programma delle due giornate si evince l’importanza dei temi (welfare, casa, lavoro, attenzione alle varie generazioni e alle povertà vecchie e nuove ma anche metodi e procedure), la qualità degli interventi, l’ampia rappresentanza istituzionale e del terzo settore, la pluralità dei destinatari. Ci saranno, infatti, relazioni di autorevoli esperti che uniscono sapienza ed esperienza. Parteciperanno il Commissario straordinario al Comune di Modica e i Sindaci di Scicli, Ispica, Pozzallo, i dirigenti dell’Asp, rappresentanti regionali a diversi livelli (Anci, deputazione, assessorato politiche sociali), i dirigenti degli uffici di servizio sociale, la pastora valdese.

Ed è previsto un messaggio del vescovo eletto di Noto mons. Salvatore Rumeo Sono invitati gli operatori sociali e sanitari, ma anche scuole, parrocchie, associazionismo e tutti i cittadini che hanno a cuore il bene comune. E non come spettatori ma come protagonisti di work-shop in cui elaborare precise e corali piste operative, che poi saranno consegnate al territorio il prossimo 25 giugno. E già si prevede che ogni anno ci si sposti negli altri Comuni del distretto a giro, e quindi di rendere stabile questo appuntamento così significativo.

Visualizza il Comunicato Stampa

Co-programmazione e co-progettazione sono i due termini chiave che la nuova legge sul Codice del Terzo Settore indica per un salto di qualità nelle politiche sociali. Il PNRR, i Piani di zona socio-sanitari e anche molte altre ‘misure’ e fondi europei, infatti, permettono molte possibilità per i servizi socio-sanitari, e però questo non basta se non si progetta dentro un disegno di insieme. Ecco perché sarà importante questo evento e soprattutto il processo che si avvierà con contributi corali.

L’evento e il processo sono il punto di arrivo di un lavoro avviato dal distretto 45 che da tempo ha attivato una rete per l’inclusione e tavoli tematici. Si sono così già avviati momenti di co-progettazione, momenti di informazione, soprattutto si sono intessute relazioni che possono contare su una lunga tradizione di collaborazione tra pubblico e Terzo settore. Certo c’è ancora tanto da fare e, chi vive sul campo situazioni di disagio – sui versanti delle famiglie e dei bambini, degli anziani e diversamente abili (soprattutto nella non autosufficienza), del contrasto alle povertà -, chiede interventi sempre più pronti e puntuali ed estesi a tutti coloro che ne hanno bisogno. Ci sono quindi i giovani e i migranti! Gli stati generali permetteranno sguardi e processi più attenti con cui insieme poter aggiornare le letture delle povertà del territorio e individuare, programmare, monitorare risposte efficaci, rendendo protagonisti anche i beneficiari.

BENE COMUNE sarà il tema che condenserà riflessioni e piste operative, ma è anche il rimando agli atteggiamenti di fondo che ci fanno insieme comunità e città “a misura di sguardo”, come amava dire un grande testimone del nostro tempo, il cardinale Martini: lo sguardo sulla realtà concreta e in trasformazione, lo sguardo gli uni verso gli altri per camminare insieme, lo sguardo al futuro e alle nuove generazioni alle quali lasciare un mondo migliore, sguardi nell’ottica lungimirante della relazione costruttiva e della cittadinanza vigile. Confidiamo per questo molto nel prezioso servizio dei mezzi di comunicazione, anch’essi chiamati ad essere partner di questa grande sfida per il bene comune.

Visualizza il Comunicato Stampa

L’evento e il processo sono pure frutto di una qualità nella presenza del Terzo settore del territorio che si nutre di diverse ispirazioni ideali, di carattere civico e spesso di carattere religioso (la diocesi di Noto ha una lunga tradizione, attraverso la Caritas, di lavoro innovativo sul versante pedagogico, ma c’è anche la significativa presenza del Progetto della FCEIMH – Casa delle culture”). C’è quindi l’ampia e consolidata rete di Confcooperative e nel territorio opera una delle poche fondazioni di comunità del Sud, la Fondazione Val di Noto che ha come sua prima mission quella di costruire azioni di sistema che uniscano cura delle persone, sviluppo di comunità, economia civile. Importante l’apporto della Scuola per Assistenti Sociali “Stagno D’Alcontres” in collegamento con l’Università di Messina. Difficile citare le singole esperienze e le reti di cittadinanza attiva per non far torto a nessuno, ma sono noti i tanti segni di solidarietà che hanno un grande impatto per la capacità di unire dedizione e competenza.

Visualizza il Comunicato Stampa

Sezione in aggiornamento.

Febbraio 20, 2023 in Comunicati Stampa, Stati Generali del Welfare

Gli Stati Generali del Welfare del Distretto 45

Co-programmare e co-progettare: le nuove cifre delle politiche sociali, da pensare insieme come comunità Nel passato c’erano solo gli aiuti della Chiesa, poi sono nati i servizi sociali e sanitari,…
Read More